RASSEGNA TEATRALE  "VECCHIO CINEMA ROSMINI"

 

Edizione 2017

 

 

 

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Edizione 2019

 

 

Due atti di Patrick Hamilton

Una coppia borghese, un assassinio rimasto senza colpevole, gioielli di grande valore che nessuno ha più ritrovato, un ispettore in pensione, una cameriera intrigante, una cuoca affezionata. La paura di impazzire, che rende la signora Manningham a tratti fragile, a tratti aggressiva, a volte come perduta anche nei confronti di se stessa; il gioco premeditato, segreto e sottile del marito, che ora la domina, ora la umilia e la plagia o le rende improvvisamente calore e fiducia per poi subito rigettarla nello smarrimento e nell’angoscia, inseguendo un suo preciso e terribile progetto; l’arrivo, imprevisto e disorientante, di un ispettore di polizia in pensione, con la memoria fissa ad un delitto lontano nel tempo: questi sono gli ingredienti che guidano la trama e la vicenda attraverso situazioni continuamente diverse.

Il testo teatrale è di Patrick Hamilton, autore britannico nato nel Sussex nel 1904, fu un abilissimo autore teatrale, molto noto anche per le trasposizioni cinematografiche delle sue opere. Hitchock,  trasse da Rope (1929) il film Nodo alla gola, e George Cukor da questo Gaslight trasse  nel 1944 il film Angoscia con Ingrid Bergman, Charles Boyer e Joseph Cotten


Attori di Gaslight: Silvia Zanchi, Maurizio Cristina, Gianluca Binazzi, Sonia Ciurcovich, Annalisa Cerutti, Cesare Tacconi, Angelo Iacazzi.

Costumi: Maurizio CristinaScene: Iacazzi-Binazzi

Regia SILVA CRISTOFARI

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Tagliente, intelligente, acuta, feroce, ironica, dissacrante vicenda raccontata da Ida Omboni e Paolo Poli nel romanzo omonimo dal quale a Silva non è stato difficile ricavare il testo teatrale che proponiamo.

Meraviglioso Poli e straordinaria Omboni! Ci hanno regalato l’occasione di quasi un anno di prove divertentissime, per arrivare a presentare la storia di St.George Meadows, pittoresco villaggio inglese dall’erba pettinatissima e dal vibrante silenzio estivo in cui si sentono decollare le farfalle. In questo luogo vivono ottimi conservatori, che per essere tali non hanno mai fatto un progresso in tutta la vita; donne che, non oberate da attributi frivoli quali la bellezza del corpo, si occupano della bellezza dell’anima…altrui; giovani più benpensanti che pensanti, gente in possesso di una bella testa severa che serve soprattutto per tenere separate le orecchie ed anziani che ostentano quell’espressione di sconfinata saggezza che viene dal non avere capito niente per tutta la vita.

 

In questo luogo la gente incomincia a morire di morti violente, che possono essere contrabbandate come incidenti, ma…. MAH!

Un terreno conteso, lettere anonime, amori non approvati da famiglie rigorose, una signora dal passato misterioso, un medico velleitario, una giovane che si pone mille domande, un’altra che ha mille risposte… il tutto per un vero, straordinario GIALLO!!!

Attori di Giallo: Gianluca Binazzi, Raffaella Gambuzzi, Sonia Tonietti, Cesare Tacconi, Maurizio Cristina, Annalisa Cerutti, Federico Gagliardi, Antonio Messina,  Bruno Lo Duca, Sonia Ciurcovich, Silvia Zanchi

Costumi: Maurizio Cristina

Scene: Iacazzi-Binazzi

Luci: Angelo Iacazzi

Regia: SILVA CRISTOFARI


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Cena con Delitto: " CONDOMINIO LA QUIETE"

Testo e regia di Silva Cristofari - Costumi Maurizio Cristina

 

 

 

LA BORSA E LA VITA

atto unico di Aldo Nicolaj

Regia: SILVA CRISTOFARI

 

Note di regia di Silva Cristofari

Questo è il primo testo di Aldo Nicolaj che curo come regista, ma  ho recitato in "Farfalla Farfalla" con la regia di Luigi Chiarelli, ed anche ne "Il Belvedere" e "Ordine e Matrimonio" con la regia di Federico Gagliardi.

Nicolaj è un autore irriverente e ironico, con punte di inesorabile cattiveria che divertono per l'intelligenza e la purezza dell'analisi delle situazioni. Ho cercato a lungo nella sua produzione un testo che si attagliasse ai miei attori di "E...dizione straordinaria" e  questa commedia  del 1983 sembra scritta apposta per noi.

Del suo lavoro di autore ha detto: È’ sempre stato un momento meraviglioso  riuscire a creare solo con delle parole di dialogo una storia, dei personaggi e delle atmosfere. E’ una straordinaria magia senza descrizioni e racconti: solo attraverso il dialogo creare personaggi, far venir fuori i loro problemi, situazioni e momenti della loro vita. Non c’è piacere al mondo maggiore di quello di assistere alla loro nascita, vederli formarsi, rendersi conto che una volta creati esistono veramente, hanno un nome, un carattere, una personalità, un modo di comportarsi, una storia dove sono rinchiusi e da cui non possono più uscire.

Il testo

Viviamo un momento strambo: non ci sono guerre a casa nostra, ma il conflitto è perenne e si consuma nella conferma del potere del denaro, che ha imparato  ad autogenerarsi."La Borsa (dove il denaro può moltiplicare se stesso) e la Vita (dove il denaro è il dio assoluto)". In omaggio al dio ci si adegua, ci si inchina, ci si vende... tentando però sempre di mantenere, di volta in volta pateticamente o prepotentemente, un minimo di apparente dignità.

Le due coppie a confronto, i non più giovanissimi Nada e Memo e i giovani Cele e Lupo, scoprono di potere essere l'una per l'altra la soluzione a questioni problematiche. I ricchi hanno da dare ai giovani ciò che i giovani non hanno e a loro volta la coppia di poveri può dare ai ricchi ciò che serve loro per stare meglio... nulla di nuovo sotto il sole, ma sono successe cose che li hanno condotti in un'aula di tribunale. E qui, davanti a chi può giudicare, ognuno cerca e trova la radice delle proprie buone ragioni.